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Come prevenire le vesciche da sport

Come prevenire le vesciche da sport Come prevenire le vesciche da sport Come prevenire le vesciche da sport
  • Chi soffre di vesciche da sport
  • Come agire preventivamente per evitare l’insorgere delle vesciche da sport
  • Come trattare le vesciche ai piedi da sport per ridurre al minimo il dolore

Non importa quale sport si pratichi, niente dovrebbe impedire di raggiungere gli obiettivi personali ogni settimana. Sfortunatamente, qualcosa di piccolo come una vescica ai piedi può fare proprio questo. E succede spesso, anche ai migliori atleti. Anche se non sono gravi come un osso rotto o una distorsione, le vesciche non dovrebbero essere prese alla leggera. Possono influenzare la concentrazione, diminuire le prestazioni e causare lesioni da uso eccessivo alle ginocchia e alle caviglie.

Immagina di correre. Ma all’improvviso senti un piccolo, ma acuto dolore sulla pianta del piede. Si sa già di cosa si tratta. È l’inizio di una vescica. Forse i nuovi calzini sono troppo spessi o forse i piedi sono gonfi per il calore. Tutto quello che si sa è che la corsa è finita. È sempre meglio trattare la vescica il prima possibile per evitare che il dolore peggiori.

Le vesciche legate allo sport si formano quando il piede scivola o si sposta, causando attrito nella scarpa mentre si corre o si eseguono altre attività atletiche. Il fluido si raccoglie tra gli strati irritati del tessuto cutaneo e le bolle che formano la vescica. Le vesciche si sviluppano molto rapidamente, possono essere necessari diversi giorni per guarire e, se si rompono, possono infettarsi, peggiorando ulteriormente il dolore e ritardando la guarigione.

Chiunque può soffrire di vesciche, dagli atleti professionisti, agli appassionati di sport, ai corridori occasionali. Attività come correre, camminare, giocare a calcio o tennis, scalare montagne o ballare possono diventare difficili perché le vesciche possono svilupparsi in qualsiasi parte del piede. Dalla parte superiore delle dita dei piedi (e tra di loro), all’arcata inferiore, alla parte posteriore del tallone. Ma c’è un rimedio.

Misure preventive: come evitare le vesciche da sport

Fortunatamente ci sono misure preventive che si possono facilmente prendere per evitare la formazione di una vescica da sport. Se si notano dei punti rossi sui piedi dopo un allenamento o una corsa, questi potrebbero essere “punti caldi” o aree soggette a vesciche. È necessario coprirli con un cerotto o una garza: è una buona idea tenere sempre un kit nella borsa sportiva. In questo modo si può prevenire una vescica prima che si sviluppi.

Scegliere le scarpe sportive giuste è fondamentale. Le scarpe poco aderenti o troppo strette o troppo grandi aumentano lo sfregamento o l’attrito del piede e delle dita dei piedi. Se possibile, è consigliabile portare un paio di scarpe di ricambio quando ci si allena. Se si sente l’accenno di una vescica in arrivo, bisogna fermarsi e cambiare le scarpe. In questo modo si può evitare di interrompere l’allenamento. I piedi sudati creano l’attrito che porta alle vesciche, quindi bisognerebbe cercare di mantenere i piedi asciutti usando la polvere o cambiando i calzini regolarmente.

Trattare le vesciche da sport

Una volta che si sviluppa una vescica, è necessario agire immediatamente per minimizzare il dolore e massimizzare il recupero. Dopo aver delicatamente e accuratamente pulito l’area, applicare un cerotto Compeed Cerotti per Vesciche per attenuare la vescica e proteggerla da batteri e sporcizia nocivi. È necessario cercare di evitare di indossare qualcosa che faccia pressione o attrito sulla ferita. Mai far scoppiare deliberatamente una vescica, ma se si apre, si deve pulire con acqua saponata delicata, immergere in un pediluvio con acqua salata per 10 minuti e applicare un cerotto nuovo. Una volta che il dolore è sotto controllo, si può tornare in pista con i propri obiettivi.

Cécile Artus – Arduise
Cécile Artus – Arduise
Responsabile degli affari medici presso HRA Pharma
Cécile lavora con HRA da oltre 3 anni e lavora nel settore farmaceutico dal 2011. Ha studiato all'Università Paris-Sud conseguendo un dottorato in Biologia/Scienze biologiche.