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Vesciche: tutto ciò che devi sapere

Vesciche: tutto ciò che devi sapere Vesciche: tutto ciò che devi sapere Vesciche: tutto ciò che devi sapere

Le vesciche ai piedi sono un problema comune per sportivi, escursionisti occasionali, militari, infermieri o giardinieri professionisti, che passano in piedi gran parte della giornata o che semplicemente indossano scarpe inadatte. In questo articolo scoprirai tutto quello che è bene sapere su queste comuni lesioni cutanee:

  • cosa sono e come si presentano le vesciche ai piedi e su altre parti del corpo: le caratteristiche utili per riconoscerle, le tipologie. Quali sono le cause più comuni che portano alla formazione della lesione?
  • consigli sul trattamento: cosa fare quando la vescica si manifesta, come evitare che peggiori, quando contattare un medico; quali sono i rimedi e i consigli per il trattamento più efficace?
  • cerotti e prodotti che possono aiutare al trattamento delle vesciche ai piedi; Compeed® dispone di una intera gamma di prodotti specifici: qual è il cerotto più adatto al tipo di lesione? Dopo quanto tempo va cambiato?

 

Le vesciche da attrito sono una lesione cutanea molto comune, ma spesso molto fastidiosa.

Maratoneti, escursionisti occasionali, militari, infermieri o giardinieri professionisti, che passano in piedi gran parte della giornata o che semplicemente indossano scarpe inadatte, probabilmente avranno già vissuto la dolorosa esperienza di una vescica ai piedi.

Ecco cosa è bene sapere su queste comuni lesioni cutanee.

Cosa è una vescica?

In poche parole, una vescica è una bolla di liquido situata tra gli strati più esterni della pelle. I fattori più frequenti che provocano la formazione delle vesciche ai piedi sono:

  • attrito;
  • gelo;
  • ustioni;
  • infezioni;
  • ustioni chimiche.

La bolla si forma sullo strato superiore della pelle in modo tale da proteggere gli strati sottostanti, dando così tempo al tessuto per guarire. A seconda della causa, le vesciche possono riempirsi con: liquido sieroso, sangue o pus.

Le tipologie più comuni sono: vesciche da sfregamento, da ustione, da congelamento e di sangue.

  • Vesciche da sfregamento: Sono il tipo più comune di vesciche. In genere sono causate dall’irritazione dovuta a continuo sfregamento o pressione. Di solito si formano sui piedi: può succedere se le scarpe che indossi per periodi prolungati non calzano perfettamente e quindi irritano la pelle delicata delle dita dei piedi e dei talloni. Allo stesso modo, se utilizzi attrezzi come rastrelli o pale senza guanti, l’impugnatura che continua a sfregare con la mano potrebbe causare la formazione di una vescica.
  • Vesciche da ustione: Il tempo che impiega una vescica per formarsi è utile per poterla classificare. Se la vescica si forma immediatamente, può essere stata causata da un’ustione di secondo grado; se invece si forma solo un paio di giorni dopo l’incidente, allora può trattarsi di vescica da ustione di primo grado.
  • Vesciche da congelamento: Sono causate dal congelamento e, come per le vesciche da calore, sono un meccanismo di difesa messo in atto per proteggere i livelli inferiori della pelle dai danni legati alla temperatura.
  • Altri tipi di vesciche: Numerosi disturbi e malattie possono provocare altri tipi di vesciche. Questi includono, ma non sono limitati a: reazioni allergiche, varicella (piccole vesciche), herpes (grappoli di vescicole), impetigine, eczema, disidrosi (piccole vesciche chiare e numerose) ecc.

Come si formano le vesciche da attrito?

Le vesciche da attrito sono lesioni meccaniche, cioè si formano a causa dell’eccessivo sfregamento tra la superficie della pelle e un’altra superficie. Lo strato della pelle più suscettibile allo sfregamento è chiamato strato spinoso. Quando questo strato si stacca dai tessuti sottostanti, un liquido simile al plasma fuoriesce dalle cellule e inizia a riempire il vuoto che si crea tra i due strati (stadio 3). Questo liquido favorisce la ricrescita e la rigenerazione.

È necessario prestare attenzione, poiché la pelle della vescica potrebbe strapparsi e il liquido fuoriuscire (fase 4). In questo caso, la vescica sarà completamente scoperta (fase 5). Nelle ultime 2 fasi, il rischio di infezione è maggiore.

Cosa succede dopo?

Dopo le prime 24 ore inizierà a formarsi un nuovo strato di pelle sotto la superficie. Dopo 2 giorni esso sarà già visibile e dopo 5 giorni il nuovo strato di pelle super ficiale si vedrà chiaramente.

Durante questo processo di guarigione, il liquido presente nella vescica verrà riassorbito dal tessuto sottostante e il gonfiore si attenuerà.

Le vesciche dolorose sul palmo delle mani o sulla pianta dei piedi sono spesso causate dalla lacerazione dei tessuti degli strati più profondi della pelle. Questi strati si trovano vicino alle terminazioni nervose: per questa ragione le vesciche in queste zone sono più dolorose.

Le vesciche dolorose sul palmo delle mani o sulla pianta dei piedi sono spesso causate dalla lacerazione dei tessuti degli strati più profondi della pelle.

Sono facili da riconoscere?

È possibile riconoscere una vescica semplicemente osservandola. Se si nota una bolla sollevata, spugnosa, spesso dolorosa al tatto, localizzata in una zona del corpo che potrebbe essere stata irritata dalla pressione o dallo sfregamento, allora è molto probabile che si tratti di una vescica.

Come trattare le vesciche ai piedi?

Come descritto in precedenza, nella maggior parte dei casi la vescica ai piedi guarirà da sola in pochi giorni. Un nuovo strato di pelle si formerà e lo strato di pelle superiore si staccherà. È sconsigliato bucare o far scoppiare una vescica, perché così facendo si rischia un’infezione e si interrompe il naturale processo di guarigione della ferita. Per saperne di più, leggi l’articolo dedicato al trattamento delle vesciche da sfregamento.

In alcuni casi potrebbe essere necessario consultare un medico. Scopri quando contattare un medico per una vescica.

Non trascurare le vesciche

Se si trascura una vescica ai piedi e si continua a fare pressione o a provocare attrito nella stessa zona, si rischia di ritardarne la guarigione anche di diverse settimane. L’attrito continuo potrebbe strappare il delicato strato di pelle e la bolla potrebbe rompersi, facendo fuoriuscire il liquido con il rischio che si infetti o che la ferita diventi ancora più profonda. Se l’irritazione è lieve, la vescica può guarire anche nel caso l’irritazione continui; alla fine si formerà un callo.

 

Quando contattare un medico

Sebbene le vesciche ai piedi e su altre zone del corpo possano essere un fastidio doloroso e rendere difficile la vita, nella maggior parte dei casi non hanno conseguenze importanti. Tuttavia, nei seguenti casi potrebbe essere utile consultare il medico:

  • La vescica sembra infetta, è presente fuoriuscita di pus oppure la zona intorno alla vescica è rossa, gonfia, calda o molto dolorosa;
  • In caso di febbre;
  • Se sono presenti diverse vesciche, soprattutto se non si riesce a capirne la causa;
  • Se sussistono problemi di salute quali disturbi della circolazione o diabete.

Come prevenire le vesciche da attrito?

La soluzione migliore è quella di eliminare la fonte dell’attrito. Si può agire in diversi modi:

Vesciche ai piedi: indossare calzature comode (né troppo strette né troppo larghe), calze comode e pulite (e asciutte). Se le scarpe sono scomode o troppo rigide (ad es. tacchi alti), il rischio che si formino vesciche ai piedi aumenta. La pelle umida facilita la formazione delle vesciche, quindi è utile indossare le calze per proteggersi dall’umidità e cambiarle spesso. Se poi si è soggetti a sudorazione eccessiva, il talco può essere d’aiuto. Quando si pratica sport, è bene indossare sempre calze sportive apposite che aiutino a ridurre il sudore o l’attrito del piede. Se si indossano gli scarponcini da trekking è bene sapere che devono essere adeguatamente ammorbiditi prima dell’uso.

Alcune soluzioni possono prevenire la formazione di vesciche ai piedi, ad esempio: utilizzare una garza, un’imbottitura o del fustagno nei punti più delicati (in base all’esperienza personale). È inoltre possibile utilizzare cerotti anti-sfregamento da applicare all’interno delle scarpe. Questi rimarranno fermi anche dopo molti cambi di calze o solette.

Vesciche alle mani: a seconda dell’attività che si svolge si può essere più o meno soggetti a sviluppare vesciche alle mani. Se si utilizzano attrezzi per svolgere lavori manuali, indossare i guanti previene la maggior parte delle vesciche. Lo stesso discorso vale se si pratica uno sport in cui si impugna una mazza, una racchetta, ecc. Per altri sport, quali la ginnastica, il sollevamento pesi o il canottaggio, applicare un nastro adesivo sulle mani è un modo efficace per prevenire la formazione di vesciche. Inoltre, potrebbe essere utile applicare del talco per ridurre l’attrito, sia durante le attività a mani nude che utilizzando i guanti. Tuttavia, è bene ricordare che il talco assorbe l’umidità e quindi non è una buona soluzione se si devono svolgere attività prolungate.

In che modo i prodotti Compeed® potrebbero essere d'aiuto?

La gamma di Cerotti Compeed® per Vesciche offre un ampio assortimento di cerotti di varie dimensioni e forme per aiutare a prevenire la formazione di vesciche o accelerarne il processo di guarigione. Questi cerotti utilizzano una tecnologia gel idrocolloidale attiva che, oltre a proteggere l’area, darà un sollievo rapido dal dolore e favorirà la formazione di un ambiente sicuro e protetto per velocizzare la guarigione della vescica.

I Cerotti Compeed® per Vesciche forniscono protezione, un sollievo rapido dal dolore e riducono i tempi di guarigione della vescica. Oltre ai cerotti, la linea di prodotti Compeed® Vesciche comprende anche uno stick anti-vesciche che è stato specificamente studiato per ridurre l’attrito sui punti sensibili, aiutando così a prevenire la formazione di vesciche. Scopri i prodotti Compeed® specifici per il trattamento delle vesciche.

 

Come trattare una vescica da attrito

Le vesciche spesso guariscono da sole senza trattamenti. La pelle nuova si formerà sotto l’area interessata e il liquido verrà semplicemente riassorbito. Il liquido nella vescica mantiene pulita la pelle sottostante, prevenendo le infezioni e favorendo la guarigione. L’applicazione di un impacco freddo o di ghiaccio può temporaneamente aiutare a ridurre il gonfiore e il fastidio. Tuttavia, le vesciche possono spesso essere molto dolorose, quindi il trattamento con un cerotto specifico come Compeed® Cerotti per Vesciche può aiutare in quanto l’ammortizzamento allevia la pressione e riduce il dolore.

Gli obiettivi primari del trattamento dovrebbero essere quelli di: prevenire l’espansione della lesione, ridurre il fastidio, promuovere la guarigione e prevenire l’infezione. L’uso di Compeed® Cerotti per Vesciche favorirà la guarigione assorbendo il liquido in eccesso, contribuendo così ad accelerare il naturale processo di guarigione della ferita.

L’obiettivo principale è quello di mantenere intatta la vescica il più a lungo possibile, poiché la pelle offre una protezione naturale contro le infezioni. Tuttavia, se il dolore persiste o si sospetta un’infezione è opportuno consultare un medico.

Identificare lo stadio della vescica

La prima cosa che si deve fare è identificare in quale fase è la vescica. Si osservi con attenzione la pelle che protegge la vescica. È intatta, lacerata o staccata?

Se è intatta: per prevenire ulteriori danni, è necessario ridurre l’attrito o lo sfregamento. Bisogna quindi pulire delicatamente l’area e applicare un cerotto. È consigliabile applicare cerotti specifici per vesciche. Infatti, la protezione della vescica sarà maggiore con cerotti specifici in quanto il bordo del cerotto aderisce saldamente alla pelle, prevenendo lo sfregamento che provoca dolore. Si deve scegliere la giusta dimensione del cerotto e, in base alla posizione della vescica (dita, tallone, ecc.), si possono anche scegliere cerotti dalla forma specifica. I cerotti specifici per vesciche, come quelli a base di gel idrocolloidale di Compeed® Cerotti per Vesciche, offrono un migliore ammortizzamento e quindi, oltre a fornire sollievo dal dolore, isoleranno maggiormente la vescica dalla fonte di attrito.

Se la pelle che protegge la vescica è lacerata o staccata: sarà necessario utilizzare un antisettico per prevenire le infezioni. Se non si ha un antisettico a disposizione, si consiglia di pulire la vescica con soluzione salina (acqua salata) o acqua corrente. Una volta fatto questo, la cosa migliore è quella di coprire la vescica senza liquido con una benda pulita. In questo caso i cerotti idrocolloidali sono particolarmente adatti: forniscono infatti un maggiore ammortizzamento, alleviando così il dolore in questa zona altamente sensibile e creano un ambiente protetto e umido che consentirà una guarigione più rapida. Questi cerotti interagiscono con la base della vescica esposta per stimolare la guarigione dall’esterno e, inoltre, sono ammortizzanti e impermeabili.

Quanto spesso si deve cambiare il cerotto?

I cerotti impermeabili, come i Cerotti Compeed® per Vesciche, devono essere sostituiti solo quando iniziano a staccarsi o quando la bolla bianca, formata dai fluidi delle vesciche sotto la medicazione, raggiunge il bordo del cerotto. È quindi possibile lasciare un cerotto idrocolloidale per diversi giorni. Per le vesciche intatte (pelle integra), Compeed® Cerotto per Vesciche rimane in posizione fino a quando i bordi del cerotto iniziano a sollevarsi. Il cerotto può rimanere aderente anche per diversi giorni. È consigliato non rimuovere il cerotto per consentire alla vescica di guarire nei tempi previsti.

Occorre bucare o far scoppiare la vescica per far uscire il liquido?

Sebbene fosse una pratica comune fino a non molto tempo fa, far scoppiare una vescica non è più raccomandato perché può causare un’infezione. Tuttavia, se una vescica è grande, dolorosa o tende a irritarsi ulteriormente, potrebbe essere indicato bucarla per alleviare il dolore o prevenire la rottura accidentale della pelle che ricopre la vescica. È importante pulire la ferita con un antisettico o acqua salata per evitare che si infetti. Una volta pulita, l’uso di un cerotto Compeed® per Vesciche aiuterà a rimarginare la ferita, a prevenire il rischio di ulteriori infezioni e ad accelerare il processo di guarigione.

Se si sospetta che la vescica si sia infettata, è necessario consultare un medico. I segnali più evidenti di infezione sono:

  • Pus: liquido giallastro e più denso del normale liquido della vescica;
  • Aumento del dolore, gonfiore, arrossamento, bruciore;
  • Striature rosse che si estendono dalla vescica.
Cécile Artus – Arduise
Cécile Artus – Arduise
Responsabile degli affari medici presso HRA Pharma
Cécile lavora con HRA da oltre 3 anni e lavora nel settore farmaceutico dal 2011. Ha studiato all'Università Paris-Sud conseguendo un dottorato in Biologia/Scienze biologiche.